Dopo lo scandalo che ha coinvolto Maria Rosaria Boccia, l’ex ministro Gennaro Sangiuliano affronta gravi sintomi di stress.
Un nuovo capitolo si aggiunge alla complessa vicenda che ha scosso Palazzo Chigi. All’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, sarebbe stato diagnosticato con un “disturbo da stress” dal dottor Paolo Girardi, uno dei massimi esperti di psichiatria in Italia.
Il disturbo diagnosticato a Sangiuliano dopo il caso Boccia
Nel referto medico, così come riporta anche FanPage.it, si parla di sintomi come ansia, insonnia e panico – un quadro che avrebbe spinto l’ex ministro a cercare aiuto specialistico per affrontare le conseguenze psicofisiche della vicenda.
Dopo la recente decisione del Senato di limitare l’accesso alle comunicazioni personali di Sangiuliano nell’inchiesta per peculato e rivelazione d’ufficio, il quadro sanitario dell’ex ministro assume rilevanza legale.
Il certificato medico attesterebbe che lo stress di Sangiuliano sia derivato dalle pressioni ricevute dalla Boccia, inclusa un’aggressione fisica per la quale il ministro ha deciso di denunciarla per violenza, minacce e lesioni personali.
Il presunto episodio violento, avvenuto a Sanremo lo scorso 16 luglio, aveva inizialmente portato Sangiuliano a giustificare pubblicamente un taglio sulla fronte come una caduta in doccia. Tuttavia, una recente inchiesta di Report ha reso pubbliche nuove foto della ferita, sollevando ulteriori interrogativi.
La replica social di Maria Rosaria Boccia
Finora Maria Rosaria Boccia non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sul caso. Tuttavia, nelle ultime ore, ha condiviso un criptico video sul suo profilo ufficiale di Instagram, con un estratto del film Il Marchese del Grillo, in cui Alberto Sordi pronuncia la celebre frase: “Mi dispiace, ma io so’ io… e voi non siete un cazz*!”.
L’imprenditrice ha commentato il video aggiungendo semplicemente un altrettanto criptico: “Senza parole!”, lasciando spazio a interpretazioni sulla sua posizione rispetto alle ultime dinamiche della vicenda.
Nel frattempo, il referto medico, definito dai legali di Sangiuliano come un attestato di malessere psicofisico anziché di disturbo psichiatrico, potrebbe entrare tra i documenti chiave della difesa in tribunale.